RUFA Contest | VII

VII

Francesco Piccolo, Francesco Piccolo

 

L’impronta umana è un segno che rimarrà impresso a lungo sul nostro pianeta: «sono sette le eredità scomode che stiamo lasciando sul pianeta. Sette prove preoccupanti dell’inizio di un nuovo corso della storia della Terra, condizionato in negativo dall’uomo.» (Science, 2016). La fine dell’era geologica dell’Antropocene sembra sfuggire, prima ancora che al nostro controllo, alla nostra percezione. L’intento del progetto, pertanto, è rendere visibile l’invisibile, provocare choc e favorire una conoscenza emotiva e sensibile di una realtà sfuggente. VII rappresenta una narrazione grafica della cartella clinica attuale di Madre Terra a livello atmosferico, idrologico, geologico e biosferico. L’obiettivo del lavoro è la creazione di immagini rielaborate che propongono e comunicano un cambio del nostro punto di vista. Gli elaborati si fondano sul tema dell’in-sostenibilità sviluppando contraddizioni e significati opposti nell’osservatore che generano domande e suggestioni. Come su una mappa VII segna un percorso figurativo nello spazio permettendoci di ripercorrere la storia in maniera personale al fine di stabilire connessioni, rilevare contrasti e rimandi, produrre riflessioni.

 

L’impronta umana è un segno che rimarrà impresso a lungo sul nostro pianeta: «sono sette le eredità scomode che stiamo lasciando sul pianeta. Sette prove preoccupanti dell’inizio di un nuovo corso della storia della Terra, condizionato in negativo dall’uomo.» (Science, 2016). La fine dell’era geologica dell’Antropocene sembra sfuggire, prima ancora che al nostro controllo, alla nostra percezione. L’intento del progetto, pertanto, è rendere visibile l’invisibile, provocare choc e favorire una conoscenza emotiva e sensibile di una realtà sfuggente. VII rappresenta una narrazione grafica della cartella clinica attuale di Madre Terra a livello atmosferico, idrologico, geologico e biosferico. L’obiettivo del lavoro è la creazione di immagini rielaborate che propongono e comunicano un cambio del nostro punto di vista. Gli elaborati si fondano sul tema dell’in-sostenibilità sviluppando contraddizioni e significati opposti nell’osservatore che generano domande e suggestioni. Come su una mappa, VII segna un percorso figurativo nello spazio permettendoci di ripercorrere la storia in maniera personale al fine di stabilire connessioni, rilevare contrasti e rimandi, produrre riflessioni.