Affinchè le diverse forme dell'amore non vengano perseguitate, ASCOLTA. Affinche le diverse sfumature della pelle non subiscano pregiudizi, ASCOLTA. Affinche i confini geografici non segnino barriere culturali, ASCOLTA. Affinche riemerga l'Umanita, ASCOLTA. "Unisono" 6 un'installazione multimediale interattiva che da voce a chi non viene ascoltato, a chi silenziosamente urla il suo dramma. Nella society individualistica in cui viviamo, che si cela dietro il velo dell'uguaglianza e della parity, l'empatia dell'uomo va perdendosi, lasciando spazio a conflitti e disuguaglianze. Mediante testimonianze di persone provenienti da luoghi geograficamente diversi, si attiva la sensibility collettiva attraverso un atto d'apertura e di condivisione di cib che in apparenza ci sembra distante. La geografia sonora degli speakers dell'installazione crea nei fruitori una dimensione emotiva globale: il suono delle vivide voci si dilata nello spazio emotivo collettivo, annullando qualsiasi distanza e differenza. L'esperienza immersiva si radica nell'emotivita altrui: l'atto dell'ascolto rappresenta una presa di responsabilita e coscienza della narrazione, attivata solo con la presenza fisica.
To prevent lovers of different orientation from being persecuted, LISTEN. To prevent different skin tones from suffering of prejudice, LISTEN. To prevent geographical borders from defining cultural barriers, LISTEN. In order for Humanity to re-emerge, LISTEN. "Unisono" is an interactive multimedia installation that gives a voice to those who are not listened to. A voice to those who scream in silence. In the individualistic society in which we live, hidden behind the veil of equality, man's empathy is lost, leaving room for conflicts and inequalities. Through the testimonies of people coming from geographically different places, collective sensitivity is activated through an act of openness and sharing of what apparently seems distant. The spectator becomes the listener. The sound of the installation creates a global emotional dimension: the sound of the lively voices expands in the collective emotional space, canceling any distance and difference. This immersive experience is rooted in the emotions of others: the act of listening represents a grip of responsibility and awareness of the narrative, activated only through physical presence.