Il gioco di ruolo è ciò che muove la storia raccontata dal protagonista con il fine di porre lo spettatore al suo stesso posto. ciò avviene perché la storia si muove a flashback ricordati da un ragazzo romano che quando si trovava a londra riuscí a comunicare per la prima volta con il suo coinquilino, un ragazzo cinese, grazie al gesto di quest’ultimo che preparò il tè per entrambi. il segreto sta nel sacchetto di stoffa regalato in cina dal padre al ragazzo, da utilizzare con chi chiunque avesse incontrato, così da poter sconfiggere ogni barriera, sia essa tempo suono o spazio. la cura del dettaglio, dei dialoghi, delle riprese e i riferimenti a più culture ispirandosi al modo di fare cinema di Quentin Tarantino è stata possibile grazie a: Alessio Hong, Flavia Mazzoni, Gianluca Longobardi, Giulia Monciotti, Stefano Notarfonzo, prof. Bruno D’Annunzio, Francesco A. Hankart, Claudio Ricci e Alex Bianchi.
Role playing is what moves the story told by the protagonist with the aim of placing the spectator in his own place. This happens because the story moves to flashback remembered by a roman boy that when he was in London was able to communicate for the first time with his roommate, a chinese boy, thanks to the gesture of the latter who prepared tea for both. The secret is in the bag of cloth given in China by the father to the boy, to be use with whoever he met, so as to be able to defeat every barrier, be it sound, time, or space. the attention of the detail, dialogues, shooting and references to more cultures inspired by the way of making cinema by Quentin Tarantino it was possible thanks to: Alessio Hong, Flavia Mazzoni, Gianluca Longobardi, Giulia Monciotti, Stefano Notarfonzo, prof. Bruno D’Annunzio, Francesco A. Hankart, Claudio Ricci and Alex Bianchi.